Luigi Grillo, ex senatore del Pdl e neo vicepresidente di Termomeccanica, ha convocato nel suo ufficio al Canaletto i Sindaci del centrodestra (a proposito, c’era anche Matteo Cozzani, neosindaco di Portovenere: ma la sua non era “La Lista Civica”?!?) per discutere il Piano di Riassetto di Acam. Nulla di male, naturalmente.
domenica 30 giugno 2013
Piazza Verdi
di Alberto Scaramuccia
Se non ho capito male, è stato il taglio dei pini a suscitare, se non addirittura ad alimentare, la ridda di piazza Verdi. Soprattutto ci si interrogava sulla loro età.
venerdì 28 giugno 2013
Quando la Sinistra fa come la Destra.
di Claudia Bertanza
Alle scorse elezioni amministrative, per la prima volta in
vita mia, non ho votato a Sinistra, dirigendo il mio voto su una Lista Civica.
L'ho fatto perché io, in questa “Sinistra” non mi riconosco più. Per anni tutti
noi che votavamo gli svariati partiti di Sinistra o sedicente tale, abbiamo
criticato pesantemente Silvio Berlusconi per le sue esternazioni.
Ci siamo indignati quando lui definì “coglioni” gli elettori
che non votavano per lui, ce lo ricordiamo? E ci ricordiamo di quando si
nascondeva dietro il “questo è un Governo eletto dal popolo”? O quando
delegittimava gli oppositori?
Vergogna, scandalo e vergogna, urlavamo.
Ora nella nostra città abbiamo un sindaco che si dice di
Sinistra e si barrica dietro il “mi avete votato, quindi vi deve andare bene
ogni decisione”, che categorizza i dissidenti come “quattro ambientalisti” o
come “solo residenti” (in riferimento alla protesta sulla Cernaia).
lunedì 24 giugno 2013
CARO ORLANDO, SERVONO PROFONDE MODIFICHE ALL’AIA ENEL
di Giorgio Pagano
I contributi di
Rinaldo Rapallini e di Sandro Bertagna sulla questione dell’Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) alla centrale Enel ospitati dal blog sono di grande
interesse, e pongono obbiettivi condivisibili: “fare diminuire il consumo di
carbone ed aumentare il consumo di gas
naturale” per abbattere gli inquinanti (Rapallini); contrastare “la
politica della stipa” e “porre il problema della dismissione del gruppo a
carbone” (Bertagna).
La richiesta di
questa Autorizzazione risale al 2007 (ero alla scadenza del mio secondo mandato
da Sindaco): per ben 6 anni la centrale ha continuato a funzionare senza alcuna
limitazione, se non l’osservazione della norma. Lo scorso 7 giugno, finalmente,
si è tenuta la Conferenza
dei Servizi per la discussione del documento del gruppo istruttorio
propedeutico al rilascio dell’AIA. Il documento è stato approvato: ora la
decisione definitiva spetta al Ministero dell’Ambiente.
Quanto approvato
dalla Conferenza è purtroppo lontano da quanto Rapallini e Bertagna, e con loro
molte associazioni e anche qualche forza politica, auspicavano. Nella centrale
permarrà una produzione elettrica prevalente con l'uso del carbone e dell'olio
-i peggiori combustibili dal punto di vista dell'impatto sanitario, ambientale
e climatico- per altri 8 anni (ciò perché la centrale è certificata EMAS, e ai
5 anni dell’Autorizzazione vanno aggiunti i 3 derivanti da questa
certificazione ambientale).
mercoledì 19 giugno 2013
Canone inverso ovvero della musica e della ragione
di Sandro Bertagna
Ho
avuto qualche esitazione, dovuta al particolare clima politico spezzino di
questi giorni, a scrivere una nota sulla complessa vicenda dell'istituzione del liceo musicale. Ma le
sollecitazioni, sempre più insistenti,
ad ottenere una qualche riflessione e qualche necessario chiarimento
sull'argomento, da parte di alcuni amici mi inducono ad accantonare la
prudenza. Loro sanno che negli ultimi anni ho prestato un pò di attenzione a
questi temi; qundi il sommarsi di un personale
interesse culturale e i diversi
amichevoli inviti a trattare l'argomento mi ha fatto accantonare le pur
comprensibili cautele.
Ad
evitare equivoci io non contrasto la prospettiva di completare l'ordinamento
scolastico in campo musicale. So bene infatti che nei territori dotati di un
Conservatorio è normalmente presente anche un Liceo musicale ad esso
propedeutico. Si comprenderà quindi che le mie riserve non nascono
dall'antitesi musicale sì – musicale no. Io sono a favore dell'istituzione di
questo segmento mancante nell'ordinamento scolastico ad indirizzo musicale.
lunedì 3 giugno 2013
Enel, ambiente e sviluppo
di Sandro Bertagna
Vengono
in questi giorni a compimento gli approcci per la definizione della
Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa alla centrale termoelettrica
Enel della Spezia.
Da
quel poco che ne so, pare che l'apposita Conferenza si accinga a porre all'Enel
l'obiettivo di un graduale miglioramento ambientale, dapprima lentamente poi
più speditamente, da perseguire nei prossimi sette anni: Si porrebbero limiti più restrittivi alle emissioni dei più
significativi inquinanti (SO2, NO2, CO, polveri ; ovvero
anidride solforosa, diossido di azoto, monossido di carbonio e polveri)
che comunque resterebbero, pur nei limiti di legge, in quantità non
irrilevanti.
L'SO2
per i prossimi tre anni scenderebbe a 4.200 t/anno, l'NO2 a 3.200 t/anno, il CO a 1.800 e le polveri a 220. Successivamente a partire dal quarto anno scenderebbero
ulteriormente: 3.000 t/anno per l'SO2, 3.000 t/anno per l'NO2, CO ferma a 1.800
e in lieve ulteriore diminuzione le polveri a
200
t/anno.
Certamente
un miglioramento rispetto alla situazione attuale, è innegabile.
E
tuttavia qualcosa non convince. Cercherò di esprimere il mio punto di vista.
La Chiesa cambia.E la Sinistra?
di Giorgio Pagano
I funerali di don Gallo sono stati un fatto rilevante nella vicenda
della Chiesa italiana. E’ emerso come mai in passato -per la prima volta il Presidente
della Cei è stato zittito mentre era all’altare- il contrasto tra due modi
diversi di essere fedeli. Il Cardinal Bagnasco ha sbagliato a non capire
l’emozione che vibrava davanti a lui e a citare il Cardinal Siri senza
quell’atto di riparazione che il Gallo avrebbe meritato. Di fronte alla
contestazione ha fatto bene Lilli, storica collaboratrice del Gallo e anima
dietro le quinte della Comunità di San Benedetto al Porto, a parlare con parole
forti, le parole di don Gallo. Il suo messaggio è stato chiaro: il profetico
atto d’amore del Gallo per gli uomini non era contro la Chiesa titolare della
dottrina, che è la “nostra casa”. Subito dopo le parole di don Ciotti sono
state nette, quasi brutali nella loro diversità rispetto a quelle di Bagnasco,
ma anch’esse “per” e non “contro”: “Andrea ha testimoniato una Chiesa che non dimentica
la dottrina anche se non ha mai permesso che la dottrina diventasse più
importante dei più fragili, dei più deboli, degli ultimi”. E allora: “dentro i
gay, dentro le lesbiche, dentro i divorziati, perché la Chiesa è soprattutto
Misericordia”.
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